Dipendenza da social network

Uno alla volta, vi sono stati offerti social network, per tutti i gusti, e per tutte le necessità.

Inizialmente gratuiti, e tutto sommato utili, per contattare persone del nostro passato, e per comunicare tra di noi.

Pian piano, molti di questi soggetti privati, hanno preso i nostri dati personali, se li sono scambiati, li hanno venduti, a chi offriva di più, oppure, a chi ne avesse bisogno, per i propri scopi.

Quindi, sono entrati in questi mondi paralleli, i mezzi d’informazione, e tutte le varie persone, hanno iniziato a informarsi, quasi solo su questi mezzi tecnologici, tra un video di simpatici gattini, e un saluto a un lontano cugino.

Tutti hanno condiviso tutto, con tutti, in un colorato mondo virtuale, nel quale ognuno di noi, si sentiva sicuro e protetto, in più era gratis, e in un qualsiasi post, una persona senza nessuna competenza, poteva e può esprimere “pareri”, basati su sensazioni, e teorie basate sul nulla, per la spesso abusata, libertà d’informazione, e per la libertà di “pensare con la propria testa”, anche se nella realtà, non è la testa a pensare, ma una parte, spesso molto piccola, del nostro cervello.

Spacciare per vere, tante falsità, è semplice, e sono moltissimi i danni causati, dalla libertà di disinformazione.

I social network tradizionali, e molti nuovi, sono una valvola di sfogo, delle nostre frustrazioni, dei nostri insuccessi, delle nostre infinite invidie, e soprattutto del nostro enorme odio. A chi non è mai capitato, di cercare qualcuno, da incolpare per i propri errori, e per i propri fallimenti? Chi non ha mai provato invidia, per le persone ricche, potenti, e famose? Chi non ha “gioito” per i piccoli e grandi fallimenti, e i periodi negativi, più o meno lunghi, di molte persone, che hanno l’unica colpa, di essere più belle, giovani, ricche, famose, potenti, e amate di noi? Chi dice di no, è un ipocrita.

Già per queste prime frasi, potremmo scrivere per ore, con miliardi di esempi, per dimostrare quanto sia pericoloso, il mondo virtuale, se viene utilizzato nel modo sbagliato.

Dopo le fasi iniziali, i gestori dei social media, hanno cominciato a cercare soluzioni, per impedire a persone incompetenti, di parlare di cose che non conoscono, ma questi “intelligenti”, si erano già riuniti in gruppi, in cui persone che “pensano fuori dagli schemi”, come loro, confermavano le loro teorie, che troppo spesso non hanno nessuna base scientifica.

Nascevano così gruppi “anti sistema”, gente che per aver pensato cose spesso senza nessuna logica, si crede di poter dar fastidio, a un sistema, che è entrato nel sangue e nelle menti, di chi non ha bisogno di pensare, lo fa il sistema per loro. Ma questi gruppi di “rivoluzionari da social network”, con le loro idee, e con le loro attività, non fanno altro che rafforzare il sistema, che ha tutti i vantaggi, se mischia piccole verità, a enormi bugie. Per il vecchio fallimentare, ingiusto sistema, non conta se le persone pensano in modo tradizionale, oppure in modo “alternativo”, purché non sappiano mai distinguere, in modo chiaro, il bene dal male, il giusto dallo sbagliato, e soprattutto la verità, dalle falsità. Purché le persone non siano mai unite, per ricercare la verità, tutte insieme, perché in quel momento, potrebbero voler cambiare e migliorare il mondo, e per farlo dovrebbero reinventarsi il sistema, perché quelli esistenti, sono e resteranno per sempre, a vantaggio di pochi, e non per il bene di tutti.

Certe volte, noi veniamo criticati, per il modo diretto in cui parliamo, e per come giudichiamo, chi “lotta” per demolire, i vecchi sistemi, solo per il piacere di lottare, ma senza nulla di alternativo, e credibile, da mettere al posto delle eventuali “macerie” dei vecchi sistemi.

Chi inizia una lotta contro i sistemi tradizionali, ha già perso, non solo la propria “guerra”, ma soprattutto il proprio tempo. Le persone che si uniscono a questi gruppi, passano dalla padella alla brace, perché se prima ragionavano con le indicazioni del sistema, passando ai gruppi anti sistema, ragionano con i cervelli, spesso mal funzionanti, di persone senza nessun merito, e senza nessuna competenza.

La peggior arma, utilizzata da varie parti, dei vecchi sistemi, sono i bot. Centinaia, spesso migliaia, e forse milioni, e addirittura miliardi, di profili falsi, creati, da dei sistemi operativi, che hanno lo scopo, molto difficile da scoprire, di manipolare le brave persone, facendo un vero e proprio lavaggio del cervello, a tantissime persone indifese. Gli esempi potrebbero essere milioni, anzi miliardi, ci limitiamo a farvi pochissimi esempi. Il primo, è sui vari siti d’informazione tradizionali. Neanche il tempo di pubblicare un articolo, e spuntano decine di commenti, quasi tutti scritti da questi robot, che fanno credere che la maggioranza della popolazione sia: analfabeta, incapace di empatia, crudele, verbalmente violenta, ma soprattutto incapace, di distinguere il bene dal male, e ciò che è vero, da ciò che è falso. Provate, se volete fare un test, ad amplificare il discorso, commentando i loro post, li metterete in difficoltà, perché alla verità, non sanno rispondere con altrettanta verità, ma solo con offese, frasi preconfezionate, e slogan di tutti i tipi.

Anche una buona parte della politica, molto attenta, ai cambiamenti sociali, si è fatta imbrogliare, da questi bot. Molte forze politiche, sembra vogliano far felici, questi “distributori automatici di messaggi”, dicendo che hanno le loro ragioni, e che in fondo dicono anche alcune cose giuste, credendo poi, che questi robot andranno a votare per loro, e per le loro forze politiche.

Questi bot, sono molto pericolosi, perché fanno, insieme a parte della stampa, della radio, della televisione, propaganda a regimi spesso dittatoriali, quindi a persone e forze politiche, che non hanno nulla in comune con la libertà, e con la democrazia.

Ci sono soluzioni a queste manipolazioni? Noi ne conosciamo solo una, creare un universo, un sistema, e ogni attività necessaria, in modo assolutamente sicuro, per tutti i partecipanti, a tutti i nostri progetti.

Dove possono essere, veramente libere, indipendenti, e informate in modo corretto, tutte le persone? L’unico posto sicuro e protetto, è la nostra piattaforma, in cui è impossibile, per questi bot accedere, e lavorare, grazie alle nostre regole, metodologie, e istruzioni, che ci permettono di tenere fuori, ogni tipo di lavaggio del cervello.

Il nostro sistema, innovativo, e alternativo a tutti gli altri sistemi, è stato creato, per proteggere nel modo migliore, tutte le persone che si uniscono a noi, che sono le uniche veramente libere, di pensare, dire, fare, e decidere, utilizzando le proprie potenzialità, senza subire nessun tipo di manipolazione.

Se leggerete tutte le nostre informazioni pubbliche, vi renderete conto, che non abbiamo mai espulso qualcuno, per quello che pensava, perché per noi, il pluralismo di idee, è fondamentale, per la buona riuscita di ogni nostra attività.

A questo punto, molti si chiederanno: se passo dal vecchio sistema, a DirectDemocracyS, e dai vecchi social network tradizionali, ai siti web con terminazione directdemocracys.org, chi mi garantisce, che non subirò mai le stesse manipolazioni? La risposta è semplice, e lo abbiamo spiegato varie volte, anche in modo dettagliato. A noi, non interessa insegnare niente, a nessuno, e non ci interessa far cambiare idea a qualcuno, e neanche ottenere i voti, e il sostegno di chiunque. Dal primo momento, e per sempre, a noi è interessato, rendere le persone libere, indipendenti, incorruttibili, con una mentalità ottimale, e con una visione a 360 gradi. Gli altri sistemi, e le altre forze politiche, aiutano le lobby, quindi le persone ricche, potenti e famose, a restare tali, e se possibile, accrescere la loro ricchezza, il loro potere, e la loro fama, lasciando gli altri al loro triste destino. Certe forze politiche, scelgono classi sociali, oppure, determinate tipologie di cittadini, ai quali si rivolgono, spesso mentendo, ingannando, manipolando, e in molti casi rubando.

DirectDemocracyS, si limita a informare, divulgando solo ed esclusivamente la verità, e poi, si procede alle decisioni definitive, votate da chiunque faccia parte, di tutto il nostro sistema, in base a regole molto dettagliate, basate sulla correttezza, la trasparenza, e la possibilità, per chiunque, di verificare tutto il nostro processo decisionale. Se una decisione è presa, diventa obbligatoria, e da implementare, per chiunque sia con noi, anche senza modificare, il proprio modo di pensare. Quando si riferirà alle decisioni comuni, di chi fa parte di DirectDemocracyS, userà il noi, mentre quando parla delle proprie idee, se sono diverse da quelle decise, dalla nostra maggioranza, utilizzerà l’io. La frase precedente, è messa sempre in pratica da tutti, in modo corretto, e non consente nessun tipo di problema. Chi invece confonde, il noi con l’io, per vantaggi personali, oppure, per creare disinformazione, è immediatamente espulso, e dichiarato persona non grata, noi, non perdiamo tempo con chi si crede di essere “furbo”.

Per capire meglio, come utilizziamo la verità, come faro per guidarci fuori dalla nebbia, vi invitiamo a studiare attentamente, il nostro metodo di lavorare, e comunicare tra di noi, e di leggere, con grande attenzione, tutti i nostri articoli, sul diritto di proprietà, sulla leadership condivisa, sui nostri gruppi di specialisti, e sulle nostre regole. Facendolo, capirete a che cosa ci stiamo riferendo.

Molti nostri articoli, sono molto lunghi, e in certi casi ripetitivi, in certe parti essenziali. Serve creare una visione di insieme, per capire dove collocare, ogni singolo dettaglio, per capirne i significati. La lunghezza, invece, ci aiuta a non dover scrivere troppi articoli, e troppi post sui nostro blog, e di concentrarci, sul nostro lavoro effettivo, e concreto.

Abbiamo intere voci di menu, sotto menu, categorie, e informazioni, molto dettagliate, con articoli informativi, molto specifici, assolutamente invisibili, a chi è all’esterno del nostro sistema, spesso sono visibili, ad esempio, solo ad alcune tipologie di utenti. Il motivo, non è solo nascondere le cose, per impedire a chi è al nostro esterno, di copiare le nostre regole, e la nostra metodologia, ma anche perché, non a tutti interessa sapere come si muove il nostro enorme “ingranaggio”, di cui ogni nostro utente / elettore, è un componente fondamentale, ma non essenziale, ma sostituibile con un’altra persona, se non fa il proprio lavoro, in maniera ineccepibile, nel rispetto di ogni nostra regola.

In DirectDemocracyS, ogni persona è importante, ma nessuno è essenziale, e mettere ogni nostro progetto, al di sopra delle singole persone, oppure, di pochi gruppi di persone, non è discriminatorio, ma ci permette di non dipendere dai pochi capi, che impongono il loro modo di pensare, ma di restare sempre, con una giusta mentalità, informati in modo corretto, per prendere tutti insieme, in modo collettivo e solidale, ogni nostra scelta individuale.

Anche la frase precedente, per chi ci conosce, è stata parzialmente spiegata, in varie occasioni.

Come quasi ogni dipendenza, anche quella da social network, non è riconosciuta, e neanche ammessa, da chi ne soffre. Questo delirio collettivo di “onnipotenza”, in cui ogni persona, crede di poter dire ciò che pensa, è solo un miraggio. Cari amici, voi potete dire, solo ed esclusivamente, quello che altri, che la pensano come voi, oppure, che vi hanno manipolato, vi permettono di dire.

Vi stanno manipolando, trasformandovi in “bot umani”, che con le loro attività sui social network tradizionali, vivono in un universo virtuale, in cui tutti sono sottomessi, e presi in giro, da chi divulga tutte le informazioni, giuste o sbagliate, vere o false, non conta, l’importante è creare divisioni, caos, e incertezza. La cosa più spregevole, è che continuando a “bombardare” le persone, con messaggi sbagliati, anche persone forti, e intelligenti, si facciano dirigere, da chi sicuramente non vuole il loro bene.

Spesso da parte nostra, bastano poche frasi, con chiunque, per renderci conto, di quanto il lavaggio del cervello sia efficace.

Scegliere le persone più adatte, da far unire a noi, è un processo lungo, ma ne vale la pena, per prevenire ogni possibile problema, e creare uno spazio sicuro, in cui svolgere tutte le nostre attività, tutti insieme, uniti nelle diversità. Questa è la nostra forza, questo ci rende giusti, equi, leali, corretti, sinceri, incorruttibili, e quindi, invincibili. Per cominciare la disintossicazione, dalla dipendenza da social network, unitevi a noi, e vi garantiamo, che con il passare del tempo, capirete, che è l’unica scelta giusta, per il vostro bene.