By Webportal on Thursday, 13 November 2025
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A chi ci rivolgiamo

Le Domande Fondamentali: chi siamo, cosa vogliamo, e perché esistiamo

In teoria, questo avrebbe dovuto essere uno dei nostri primi articoli informativi.
Lo presentiamo ora, nel modo più chiaro e diretto possibile, partendo dalle domande fondamentali che ogni persona si pone quando incontra per la prima volta DirectDemocracyS.

L’ordine logico delle domande è questo:

  1. Chi siamo?
  2. Chi c’è dietro (di chi è e chi comanda)?
  3. A chi ci rivolgiamo?
  4. Perché abbiamo creato DirectDemocracyS?
  5. Dove vogliamo arrivare?
  6. Come intendiamo realizzare tutte le nostre promesse?
  7. Quando finirà?

Per una volta, saremo brevi — o quasi.

1. Chi siamo

Siamo DirectDemocracyS, un sistema composto da tutte le persone che ne fanno parte.
Ogni nostro membro, dopo la verifica della propria identità, entra a far parte di una leadership condivisa, che decide ogni cosa insieme, seguendo regole di voto eque, trasparenti, motivate e consapevoli.

Non esistono padroni né capi assoluti: esistono solo persone che collaborano, rispettando un principio semplice ma rivoluzionario — ognuno vale uno, e ogni decisione è il frutto di conoscenza, logica, buonsenso e responsabilità comune.

2. Chi c’è dietro (di chi è e chi comanda)

DirectDemocracyS appartiene a tutti i suoi membri ufficiali.
Ognuno riceve un’unica azione individuale, non cumulabile e non trasferibile.
Non abbiamo debiti con nessuno, non abbiamo padroni, e non riceviamo ordini dall’esterno.
Ci autofinanziamo attraverso metodi innovativi, che ci permettono di realizzare molto con pochissime risorse.

Le nostre gerarchie sono pionieristiche e uniche al mondo:
funzionano dall’alto verso il basso, per efficienza operativa, ma allo stesso tempo è la base a decidere.
La “punta della piramide” serve solo a realizzare concretamente le decisioni prese collettivamente.

Questo metodo vale per ogni livello e per ogni nostra attività.
È una rivoluzione logica e strutturale della democrazia.

3. Perché abbiamo creato DirectDemocracyS

Abbiamo creato DirectDemocracyS perché il mondo in cui viviamo non è giusto, equo, meritocratico, né offre a tutti condizioni di vita dignitose e sicure.

Abbiamo deciso di non limitarci a criticare: abbiamo costruito da zero qualcosa di diverso e migliore, un sistema che possa cambiare e migliorare concretamente il mondo, per il bene comune, per noi e per tutte le future generazioni.

4. Dove vogliamo arrivare

Vogliamo che ogni persona del futuro sappia che, in questo periodo storico, donne e uomini si sono uniti per rendere il mondo più giusto.
Vogliamo che le nuove generazioni vivano in un sistema dove la verità, la giustizia, l’equità e la meritocrazia non siano sogni, ma realtà quotidiane.

5. Come intendiamo realizzare tutto questo

Con regole chiare, metodologie condivise, istruzioni precise e motivazioni solide.
Ogni decisione è frutto di comprensione collettiva, discussione, verifica e voto informato.

La nostra guida è la logica, il buonsenso, la verità e il rispetto reciproco.
Ogni idea utile nasce da persone reali, viene proposta, analizzata dai gruppi di specialisti, testata, e infine votata da tutti.

La nostra è una democrazia autentica, basata su libertà individuale e collettiva.
Abbiamo costruito un sistema in grado di unire ogni parte positiva di tutte le ideologie politiche, eliminando ciò che è negativo, per creare l’ideale politico perfetto: incorruttibile, infallibile, e inattaccabile.

Tutti gli altri sistemi sono rigidi, corrotti o concepiti per favorire pochi.
Noi abbiamo scelto di non combatterli, ma di sostituirli con qualcosa di superiore — un modello funzionante, giusto e verificabile.

6. Quando finirà

Il nostro sistema non finirà mai.
Anche quando avremo raggiunto tutti i nostri obiettivi, ogni conquista dovrà essere protetta e mantenuta per sempre, per impedire che qualcuno possa distruggere ciò che insieme avremo costruito.

7. A chi ci rivolgiamo

Ci rivolgiamo a tutte le brave persone della Terra.
Brave persone sono tutte quelle che non hanno causato volontariamente danni ad altri, ma anche chi ha sbagliato e sta sinceramente cercando di rimediare.

Ogni individuo può unirsi a noi, purché sia sincero, leale, affidabile, concreto e rispettoso delle nostre regole, metodologie e motivazioni.

Nel nostro sistema, la selezione iniziale è fondamentale: servono fondamenta solide per costruire una casa condivisa.
Ci rivolgiamo quindi prima di tutto a chi non si riconosce più in nessuna forza politica tradizionale, a chi è deluso dai propri rappresentanti, e a chi vuole tornare ad essere protagonista.

La politica non è tifo

Per molti, la politica è come una squadra del cuore: si eredita, si difende, si segue per abitudine.
Noi rifiutiamo questa logica.
Le scelte politiche devono essere personali, ragionate, e consapevoli — non imposte da famiglia, amici o media.

Che scegliate noi o altri, l’importante è decidere da soli, usando udito, vista, cervello e cuore.

La nostra promessa

Se non vi sentite più rappresentati da nessuno, DirectDemocracyS è la vostra occasione.
Siamo un sistema utile, credibile, leale, libero, indipendente e sicuro, che vi restituisce la possibilità di partecipare direttamente e responsabilmente a tutte le decisioni.

Ogni rappresentante politico è scelto dai nostri membri verificati — persone reali, che possono restare anonime ma sempre responsabili.
Organizziamo elezioni primarie online, chiuse e regolamentate, per garantire trasparenza e meritocrazia.

Per chi non vota più

Siamo la risposta a chi ha perso fiducia nella politica.
La nostra è forse l’ultima possibilità di tornare a credere nella partecipazione, nella responsabilità, e nel potere collettivo del bene comune.

Per chi è deluso

Siamo la scelta di chi non vuole più delegare tutto a pochi, ma decidere insieme a molti.
A differenza di ogni altra forza politica, DirectDemocracyS è viva, dinamica, in evoluzione continua.
Ogni membro può proporre idee, miglioramenti e progetti utili: ciò che è valido, viene integrato nel sistema.

Conclusione

Abbiamo davanti a noi un immenso potenziale umano e politico: chi non vota più, chi è deluso, chi vuole un futuro diverso.
La nostra responsabilità è grande quanto la nostra ambizione.

Il modo per onorarla è uno solo: decidere sempre insieme, in modo informato, consapevole e verificabile.
Solo così potremo garantire che la politica torni ad essere ciò che avrebbe sempre dovuto essere:
il governo del popolo, fatto dal popolo, per il popolo.

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