Perché aiutiamo la signora M.F.?

Per chi è all’esterno del sistema DirectDemocracyS, il nuovo servizio aiutami, help_me, è una novità resa pubblica ai visitatori del sito web ufficiale, il 15 luglio 2025.

Un intero sistema, con tutti i suoi membri ufficiali, e tutti i sui utenti registrati con identità verificata e garantita, con 5 gruppi speciali, e infinti gruppi, categorie e sottogruppi, con in futuro, l’integrazione delle intelligenze artificiali, e con un iniziativa di ponte umano, in cui gli umani nostri utenti e membri, fanno da tramite tra le intelligenze artificiali, per integrarle nel nostro sistema, solo per fare una cosa unica al mondo: stare dalla parte delle persone in difficoltà, e fare tutto il possibile, per risolvere in maniera definitiva e ottimale, ogni loro problema.

Non era mai successa, un’attività di questo tipo, nella quale un’organizzazione politica, lavorasse in questo modo, per tutte le persone realmente bisognose di aiuto.

Siccome siamo persone concrete, abbiamo contattato in esclusiva mondiale, uno dei super amministratori, che si occupano del primo caso, che sarà seguito, e sicuramente risolto, da DirectDemocracyS. Per motivi di sicurezza, per il rispetto dell’anonimato, per le impostazioni della privacy, e per la protezione dei dati personali, di tutte le persone, che garantiamo sempre a tutti, al nostro interno, e all’esterno, lo chiameremo semplicemente R.

La prima domanda è ovvia, come mai questo servizio?

La risposta è semplice, perché è giusto così, stare sempre dalla parte dei cittadini, aiutando per primi quelli maggiormente in difficoltà, dovrebbe essere l’abitudine, e la normalità, per ogni sistema, e soprattutto per ogni forza politica, che hanno a cuore i propri cittadini.

Attualmente, avete ricevuto un caso molto emblematico, forse un po’ complicato. Come intendete lavorare, per aiutare la signora in difficoltà?

La prima cosa fondamentale, è non far sentire sole, le persone in difficoltà. Dare la certezza, che moltissime persone, e in futuro moltissime tecnologie, integrate in DirectDemocracyS, faranno tutto il necessario, per risolvere velocemente, e in maniera giusta, tutti i suoi problemi. Non smetteremo di lottare, con tutti i mezzi, e con tutte le nostre risorse, per le ragioni della signora, perché è dalla parte della verità. Infatti, ho visionato e verificato ogni sua dichiarazione, ogni documento, ogni drammatico appello alle istituzioni, e in futuro a tutti i mezzi di comunicazione, e sono certo, della loro validità. In poche parole, DirectDemocracyS, attraverso di me, e con tutti i gruppi coinvolti, con tutti i membri di questi gruppi, abbiamo appurato che la signora ha ragione. È un punto fondamentale di ogni nostra attività, stare dalla parte solo di chi ci dice la verità, e solo di chi ha veramente subito dei torti, oppure, di chi ha problemi reali, documentati e verificati.

Perché proprio il caso della signora M.F.?

Per prima cosa perché è letteralmente la prima, ad averci chiesto aiuto, in secondo luogo è un nostro membro ufficiale, pertanto, è in regola con il pagamento della quota annuale, e ha un’identità verificata e garantita. In terzo luogo, perché in questi anni, da quando si è unita a noi, è sempre stata vicina a DirectDemocracyS, con idee, duro lavoro, e anche con critiche costruttive. A differenza di tutti gli altri, se un nostro amico è in difficoltà, in maniera completa, il nostro sistema ha l’obbligo etico, morale, e materiale, di aiutare ogni suo utente.

Quindi avete preferenze, tra chi è all’interno, e chi è all’esterno?

Ottima domanda, ma la risposta, è già stata data, tramite l’articolo dettagliato. Il servizio è stato attivato e reso pubblico in una certa data, chi è al nostro interno, sapeva già da molti anni, che avremmo creato tutto questo, con molti più dettagli di chi è all’esterno, quindi chi aveva dei problemi, ed era già nella nostra grande famiglia, aveva il vantaggio di essere informato in anteprima. Noi non abbiamo nessun tipo di preferenze: chi è in difficoltà, che sia al nostro interno, oppure al nostro interno, deve essere aiutato, non esistono problemi uguali, che abbiano come discriminante, per poter essere inviati, il fatto di essere con noi, oppure all’esterno del nostro sistema.

Allora qual è la differenza?

Chi è già nostro utente, è giusto che abbia la priorità, e l’avrà, perché ha meno formalità da fare. Ad esempio, noi verifichiamo in varie fasi, l’identità di ogni persona, che si unisce a noi, oppure di chi ci contatta dall’esterno. Chi ci manda una critica costruttiva, oppure un semplice consiglio, deve semplicemente dichiarare un indirizzo e-mail personale (non provvisorio, per poter riceve la nostra risposta, e rispondiamo sempre a tutti), e dichiarare il suo nome e cognome, oppure, un soprannome (se vuole restare completamente anonimo). Chi invece vuole unirsi a noi, oppure vuole il nostro aiuto, deve inviarci un file d’immagine, in base alle nostre regole, con la sua faccia, con vicino, ben visibile, un valido documento d’identità con fotografia (accettiamo solo carta d’identità e passaporto), e per i minori di 18 anni abbiamo procedure speciali, specificate nel nostro sito web. Successivamente, verifichiamo il file d’immagine, con i nostri potenti mezzi, e successivamente, facciamo una videochiamata di controllo, sempre con i nostri mezzi autonomi e sicuri. Dopo la videochiamata, iniziamo a fare le formalità per invitare le persone con identità verificata sul nostro sito web, che potranno unirsi a noi, pagando una quota annuale (pochi euro all’anno, con aiuti per le persone in difficoltà, sia finanziari, che di tecnologie) in base alle nostre regole, e lavorare insieme a noi, e successivamente, dopo la loro registrazione, iniziamo a studiare il caso delle persone in difficoltà. Al momento giusto, potremo riverificare l’identità delle persone presenti sul nostro sito web, in modo inaspettato, immediato, e obbligatorio (chi non lo fa sarà immediatamente bloccato) per prevenire l’utilizzo di altri, dei profili dei nostri utenti. Infine, per chiunque voglia diventare membro ufficiale, ci sarà la verifica di persona. Alcuni nostri membri del gruppo speciale di sicurezza, si incontreranno in uno spazio pubblico, e verificheranno di persona, il documento d’identità, e la persona che si è unita a noi.

Quindi chi è all’esterno, deve unirsi a voi, e pagare una quota annuale, per poter essere aiutato?

Esattamente, è un po’ il problema di chi non si fida di noi, oppure, di chi ha paura che sia tutta una truffa. La democrazia autentica, la libertà assoluta, il nostro enorme dettagliato metodo, e tutto il nostro sistema, si ottengono, e si mettono in pratica, con due cose fondamentali: il lavoro e l’impegno diretto, di chiunque si unisca a noi, che non dovrà mai essere spettatore, ma protagonista, come un minuscolo ma fondamentale ingranaggio, di un immenso meccanismo. La seconda cosa, garantire a questo sistema, neutralità, indipendenza, libertà, e autofinanziamento, grazie al pagamento di una quota annuale, e grazie a donazioni private volontarie. Chi è sicuro di essere dalla parte giusta, e ha bisogno d’aiuto, dovrà unirsi a noi, per poter ottenere il nostro aiuto, aiutando gli altri a sua volta, con il proprio lavoro, con l’impegno diretto, e con una quota annuale. Dall’esterno, se ci contatta chiunque, diamo gratuitamente, diamo una singola risposta, rispondendo per una sola volta, al modulo di contatto iniziale. Un piccolo, ma fondamentale consiglio, e la nostra solidarietà, anche se non sappiamo chi sia questa persona, e non abbiamo analizzato la documentazione, e le prove che dimostrano, che sia realmente in difficoltà, e che abbia ragione. Se uno ha problemi, e non vuole unirsi a noi, contribuire finanziariamente a mantenere funzionale il nostro sistema, e non è disposto a sua volta ad aiutare altre persone come lui, in difficoltà, è meglio che cerchi di farsi aiutare da altri, in altri modi. Noi possiamo lavorare solo così, con chi si fida di noi, e delle nostre potenzialità.

È fondamentale che abbia ragione, per essere aiutato?

Il servizio aiutami, aiuta tutte le persone in difficoltà, purché siano verificate l’identità, e la veridicità di ciò che afferma, con indagini approfondite da parte nostra, e se è tutto reale, e autentico, aiutiamo sempre per prime, in maniera praticamente immediata, le persone che hanno ragione. Siamo disposti anche a prendere casi più complicati, per aiutare le persone, con difficoltà diverse, come i poveri, gli ammalati, e le persone sole, ma non aiuteremo mai i furbi, o coloro che pur non avendo ragione, pretendono di essere aiutati, neanche se fossero nostri membri ufficiali.

Chi vi accuserà che volete solo farvi pubblicità, oppure avere nuovi utenti?

Come sempre, chi ci accusa, dovrebbe informarsi in maniera completa sul nostro sistema, prima di esprimere qualsiasi giudizio, in maniera superficiale, e affrettata. Con un progetto come il nostro, con tutte le nostre regole, metodologie, istruzioni, e stile unico, non abbiamo bisogno di nessuna pubblicità, soprattutto, non ci interessa ottenere vantaggi, dai problemi delle persone. Gli utenti non ci mancano, anzi spesso per molti mesi blocchiamo le nuove attivazioni, e le registrazioni, per permetterci di far integrare tutti i nuovi arrivati. A tal proposito, diffidiamo chiunque, di approfittare del nostro servizio di aiuto, per unirsi a noi in maniera prioritaria perché, se il problema non è reale, e non ha ragione, saremo costretti a espellerlo, per averci mentito, senza restituire le quote annuali, oppure i depositi di garanzia. Chiunque provi ad approfittarsi del nostro sistema, oltre ad essere espulso, sarà dichiarata persona non grata, e non potrà mai più unirsi a noi.

Ci puoi dare alcuni dettagli del caso che stai seguendo?

Certamente, ma lo faremo al momento giusto, quando avrò più informazioni, e alcune conferme, ribadisco il fatto che ci sono comportamenti veramente esecrabili, e illegali, da parte di alcune persone coinvolte, e di alcune istituzioni. Preferisco aspettare, per vedere quali persone, e quali istituzioni, risponderanno ai nostri appelli, per risolvere nel migliore dei modi, queste triste e squallida vicenda. M.F. ha ragione, e lo dimostreremo ovunque sia necessari farlo.